Cara Roberta…
E’ passato un anno da quando Roberta Battocchio ci ha lasciato.
Un anno è un tempo di mancanza lunghissimo, eppure Roberta anche in questo anno è sempre stata presente, nei nostri pensieri, nella condivisione dei nostri progetti, come riferimento del nostro operare quotidiano. Il tanto tempo passato con Roberta, impegnate nel condividere idee, progetti, costruire “pratiche di cittadinanza”, azioni concrete di accoglienza e inclusione, è rimasto indelebile nei nostri cuori.
E’ per noi importante ricordarLa, anche in questi giorni, come spesso abbiamo fatto nell’anno che è passato.
Ricordare il suo impegno nel creare attività che promuovano una cultura rispettosa anche delle differenze, supportando le donne nella difesa dei loro diritti, della loro dignità, promuovendo sempre la loro autodeterminazione e la ricerca di autonomia. Ricordare la sua professionalità illuminata, il suo acume e la costanza, che diventava quasi caparbietà, nel porre sempre il tema della parità di genere, nel promuovere progettualità concrete, proporre sempre, ancora e ancora, anche quando non è di moda, anche se c’è sempre qualcosa di più importante, prioritario, più semplice da spiegare. Quante volte in questo anno ci siamo dette “Roberta avrebbe fatto così…”, “ questo progetto è partito con Roberta …”, in quanti luoghi il suo nome risuona, quanti progetti continuati, servizi a lei dedicati.