Introduzione e Orientamento alla rete dei Servizi e delle Opportunità territoriali
Spazio Orienta è un nuovo servizio ad accesso libero e gratuito aperto a tutte le persone maggiorenni che vivono nei comuni dell’Alto Vicentino.
Il progetto è finalizzato ad accogliere e orientare la popolazione verso le opportunità e i possibili sostegni presenti sul territorio dell’Alto Vicentino, formali e informali.
Gli sportelli avranno sede a Schio, Thiene, Breganze e Velo d’Astico e saranno aperti dal 2 settembre 2024 al 31 maggio 2025. Le persone potranno accedere senza appuntamento a qualunque sede, a prescindere dal comune di residenza.
COSA FACCIAMO
All’interno degli sportelli le persone potranno trovare informazioni chiare e dettagliate sui servizi alla persona e sulle opportunità territoriali riguardanti in modo specifico:
prestazioni e servizi sociali (colloqui con assistenti sociali, richiesta di supporto economico, servizi offerti dagli enti di volontariato e dalle cooperative sociali locali, servizi degli empori solidali, CAF, iniziative promosse da Croce Rossa Italiana, punti di ascolto Caritas, gruppi di auto-mutuo-aiuto…);
servizi dedicati alla ricerca lavoro e alla formazione (centri per l’impiego, agenzie per il lavoro, enti di formazione e istruzione, scuole di italiano…);
servizi dedicati all’infanzia e alla famiglia (beni di prima necessità per l’infanzia, asili nido, doposcuola, sostegno alle neomamme, integrazione scolastica, sportelli di ascolto, sportelli donna…);
servizi socio-sanitari (modalità di prenotazione a visite ed esami, accesso agli sportelli del distretto, consultorio, assistenza domiciliare, residenzialità per anziani, accesso agli ausili sanitari…);
mobilità (trasporto e accompagnamento a visite specialistiche, trasporto su mezzi attrezzati, servizi di trasporto volontario gratuito, trasporti a prezzi agevolati…).
A CHI È RIVOLTO
L’accesso agli sportelli è aperto a tutta la cittadinanza. Verrà posta particolare attenzione alle esigenze e ai servizi in supporto di:
persone over 55;
giovani;
persone straniere in condizione di fragilità o a rischio di esclusione sociale.
A garanzia della buona riuscita del progetto, è prevista la presenza di operatrici professionali che affiancheranno i cittadini durante gli orari di apertura degli sportelli nella ricerca del servizio o dell’opportunità maggiormente rispondente al bisogno individuato, fornendo anche un supporto pratico quando necessario (es. compilazione modulistica per accesso ai servizi, aggiornamento curriculum vitae, prenotazione di appuntamenti online o telefonici, scaricare referti medici, registro elettronico, prenotazione pasti mensa, ecc.).
Lo “Sportello Spazio Orienta” si pone come un ponte tra la popolazione e i servizi, senza sostituirsi o sovrapporsi ad essi, ma facilitando la connessione tra loro.
DOVE SIAMO
Le sedi degli sportelli Spazio Orienta sono presenti a:
THIENE, presso “Casa delle Associazioni”
via 1 Maggio n. 15
lunedì ore 9.00-13.00, giovedì ore 15.00-19.00
BREGANZE, presso la “Bibliosala”
Via Castelletto n. 54
lunedì ore 15.00-19.00, venerdì ore 9.00-13.00
SCHIO, presso sala “Norma Cossetto”
Via Pasini n. 47
mercoledì ore 9.00-13.00, mercoledì ore 15.00-19.00
VELO D’ASTICO, presso palazzina comunale adiacente la Biblioteca
Piazza IV Novembre n. 3
martedì ore 15.00-19.00, giovedì ore 9.00-13.00
Il progetto “Sportelli Spazio Orienta” nasce dal percorso di coprogettazione avviato dall’Ambito Territoriale Sociale Ven_04 con l’ente gestore selezionato, Samarcanda Società Cooperativa Sociale Onlus, in partenariato con Croce Rossa Italiana Comitato di Thiene, Croce Rossa Italiana Comitato di Schio, Associazione per i Diritti dei Lavoratori – Cobas, Parrocchia di San Pietro Apostolo – Unità pastorale s. Bakhita di Schio, Unità Pastorale Astico Cimone Posina e Associazione “Da Spreco a Risorsa ODV”. Il progetto è finanziato dalla Quota Servizi Fondo Povertà – Anno 2021 (CUP E11H2100005001) del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
Soggetti promotori
Comuni dell’Ambito Territoriale Sociale VEN_04: Arsiero, Breganze, Caltrano, Calvene, Carrè, Chiuppano, Cogollo del Cengio, Fara Vicentino, Laghi, Lastebasse, Lugo di Vicenza, Malo, Marano Vicentino, Monte di Malo, Montecchio Precalcino, Pedemonte, Piovene Rocchette, Posina, Salcedo, San Vito di Leguzzano, Santorso, Sarcedo, Schio, Thiene, Tonezza del Cimone, Torrebelvicino, Valdastico, Valli del Pasubio, Velo d’Astico, Villaverla, Zanè e Zugliano.
Per persone disoccupate tra i 18 e i 35 anni con residenza o domicilio in provincia di Vicenza proponiamo un percorso per addetto/a a tornitura, fresatura e lavorazioni meccaniche di base
120 oreformazione tecnico-pratica propedeutica all’inserimento in azienda
20 ore formazione per il riconoscimento e lo sviluppo delle competenze trasversali
un tirocinio retribuito in un’azienda partner
Durante la prima fase, inizio previsto per lunedì 23 settembre, i partecipanti avranno una formazione gratuita riguardo a
Concetti di disegno tecnico meccanico (segni e simboli, convenzioni, scale e metodi di rappresentazione, ecc.)
Strumenti di misurazione e relativi campi di applicazione
Lavorazioni su macchine utensili: tornitura, fresatura, alesatura, foratura ecc.
Utilizzo di
attrezzi e utensili meccanici
strumenti di misura (calibro, micrometro per interni/esterni, bussole, tamponi, comparatori)
modulistica di riferimento (schede istruzioni, software di produzione, schede controllo qualità, ecc.)
modalità di compilazione di documentazione e reportistica tecnica (distinta di lavorazione, scheda controllo conformità, ecc.)
principali riferimenti normativi in materia di qualità ISO 9001
Le aziende partner
La Gieffe di Torrebelvicino, effettua lavorazioni meccaniche di precisione (tornitura, fresatura, alesatura, foratura) a disegno del cliente su avanzati macchinari a controllo numerico.
Gieminox di Schio, dal 1980 un’apprezzata realtà produttiva di tubi saldati, tubi e raccordi claddati e componenti ausiliari in acciaio inox, nichel e leghe di nichel, duplex e superduplex.
Nasce dalla volontà condivisa con alcune aziende del territorio di creare uno strumento facilmente replicabile e scalabile per potenziare il processo di ricerca e formazione del personale e migliorare la comunicazione e la corrispondenza tra domanda e offerta di occupazione e formazione specifica e professionalizzante e di aumentare l’occupabilità dei Neet del territorio.
L’impatto che il progetto intende avere sul lungo termine è un cambiamento della prospettiva comune rispetto al lavoro artigianale e manifatturiero e al terzo settore, rispettivamente spesso visti da giovani e famiglie come svalutanti e poco remunerativi oppure come privi di concretezza e reale impatto sulla società.
La scuola sta per finire, ma anche per chi ha già terminato gli studi si avvicinano scadenze importanti, ad esempio la presentazione della dichiarazione dei redditi o la progettazione della seconda metà dell’anno.
Anche noi di Cooperativa Samarcanda vogliamo condividere con voi alcuni pensieri con dei suggerimenti che possono essere una scelta responsabile da parte vostra e un grande aiuto per noi!
Partiamo dal servizio più importante che offriamo, l’accoglienza
Tra i progetti realizzati “La tenda di Abramo” con la rete dei Comuni dell’Alto Vicentino per la gestione dell’emergenza in Ucraina, mentre sono ancora in corso ASYLIA che segue l’accoglienza richiedenti di protezione internazionale e la gestione del progetto SAI “Mosaico” del comune di Marano Vicentino.
In centro a Schio è sempre operativa Casa Bakhita, dove accogliamo persone che vivono una temporanea condizione di disagio abitativo: qui trovate la Ciclofficina e altre iniziative attive per ristorare e ridare fiducia a chi ha deve affrontare problemi correlati alla tossicodipendenza o alla perdita del lavoro. Scopri di più su questo servizio
Promettenti i risultati dei settori di Samarcanda dedicati ai più giovani, Fuoridea e Megahub.
I risultati di Fuoridea nella gestione del Faber box di Schio sono stati ottimi: nel 2023 più di 10.000 ragazzi e ragazze tra i 14 e i 19 anni hanno attraversato questo nuovo spazio per i giovani. Per ogni giorno di apertura gli operatori sociali di Samarcanda hanno fornito una o più consulenze sui temi della formazione, lavoro, volontariato e tempo libero.
A Valli del Pasubio, invece, ragazzi e ragazze sono diventati protagonisti attivi di progetti di rigenerazione urbana con incontri dedicati alla street art e al writing, oltre ad un grande progetto di riqualificazione urbana. Sta nascendo infatti un centro di aggregazione ricreativo e/o per lo studio, il lavoro a distanza e gli incontri di gruppo, che sarà gestito dai giovani in collaborazione con la comunità e il Comune.
Il fablab (laboratorio digitale) di Megahub, è stato oggetto di studio all’interno del saggio “Fabschool. La pedagogia creativa modello ‘Maker’ a scuola” della ricercatrice Martina Ferracane, e ha inaugurato una nuova sede all’interno del progetto Villa Fabris Bene Comune a Thiene.
Infine un piccolo promemoria su Seta, settore che sta cercando una educatrice/assistente sociale.
L’équipe Seta ritiene fondamentale incentivare l’autodeterminazione delle donne al fine della promozione della libertà di scelta, dell’eguaglianza e della responsabilità personale e sociale delle stesse, fornendo loro i supporti opportuni.
Tra le attività dell’equipe ci sono:
Percorsi di empowerment per le donne del territorio
Percorsi formativi per le volontarie dello Sportello
Proposte in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne
Presentazione libri e attività culturali
Eventi formativi e di sensibilizzazione attraverso social ed eventi pubblici
Se sei un’operatrice o un’assistente sociale e vuoi collaborare con noi contattaci!
P.S. se vuoi supportare i progetti descritti sopra segui questi suggerimenti
Per persone disoccupate tra i 18 e i 35 anni con residenza o domicilio in provincia di Vicenza, c’è l’opportunità di seguire un percorso che darà ai/alle partecipanti delle competenze, conoscenze e abilità per svolgere le attività dell’operatore addetto alle macchine utensili CNC (detto anche operatore CNC), consapevoli che la completa professionalità nel campo matura in circa 3 – 5 anni di lavoro.
“L’operatore macchine utensili esegue la lavorazione, la costruzione, l’assemblaggio e la revisione di particolari meccanici saldati, fusi o forgiati di materiale acciaio-ferroso e varie leghe, in conformità ai disegni predisposti o utilizzando un pezzo campione. I particolari possono essere di dimensioni medio grandi”
Sono previste 140 ore di corso di formazione con esercitazioni pratiche.
L’obiettivo è un tirocinio formativo presso Ecor International di Schio o Colben di San Vito di Leguzzano, con possibilità di assunzione in caso di esito positivo del percorso.
Sei una donna straniera residente nell’Alto Vicentino e cerchi lavoro?
Partecipare al corso per operatrici della cura degli ambienti lavorativi ti aiuterà a qualificarti per cercare e trovare lavoro come operatrice della pulizia degli ambienti, un settore sempre alla ricerca di personale qualificato.
La partecipazione è gratuita e rivolta a donne straniere che desiderano imparare come occuparsi in modo professionale della pulizia degli ambienti di lavoro, per avere più facilmente accesso ad un settore ad alta probabilità di assunzione.
Il corso sarà completato da alcuni incontri riguardanti il riconoscimento e la difesa dalle molestie sul lavoro, la conoscenza dei servizi che supportano le donne e le mamme lavoratrici e le diverse tipologie di contratti esistenti.
Per informazioni e iscrizioni scrivere a ilaria.rebuli@samarcandaonlus.it oppure chiamare lo 0445 500048 il mercoledì dalle 14:00 alle 16:00 e il venerdì dalle 9:30 alle 11:00
Grazie al sostegno del Fondo Asilo Migrazione e Integrazione della Regione Veneto, sta per iniziare un corso di informatica di base per donne straniere residenti nell’ Alto Vicentino.
Il percorso sarà rivolto alle donne che desiderano acquisire dimestichezza con il computer e lo smartphone ed autonomia nello svolgere mansioni quotidiane fondamentali per un inserimento efficace nel tessuto sociale ed economico della comunità, quali ad esempio la prenotazione di visite mediche o appuntamenti presso gli uffici pubblici, la redazione di curriculum vitae o altri documenti utili, l’iscrizione a scuola dei figli o l’accesso la registro elettronico, l’utilizzo consapevole dei social media e molto altro.
PER INFORMAZIONI E ISCRIZIONI SCRIVERE A ILARIA.REBULI@SAMARCANDAONLUS.IT
OPPURE CONTATTARE LO 0445 500048 IL MERCOLEDÌ DALLE 14:00 ALLE 16:00 O IL VENERDÌ DALLE 9:30 ALLE 10:30
Il corso è gratuito è si svolgerà a Schio dal 26 gennaio al 24 febbraio.
Scarica il modulo di iscrizione e la locandina qui
Sei una donna straniera e sei alla ricerca di un lavoro?
Se vuoi saperne di più su come scrivere un curriculum efficace, come presentarti ad un colloquio di lavoro e come valorizzare al meglio le tue competenze, sia professionali che personali, iscriviti al nostro LABORATORIO DI RICERCA ATTIVA DEL LAVORO.
Il percorso è gratuito e si terrà a Schio ogni lunedì dalle 09 alle 13, dal 31 gennaio al 28 Febbraio.
Potrai imparare a cercare offerte di lavoro, inviare la tua candidatura con email o compilando moduli on-line, parlare delle tue competenze e delle tue capacità.
Per informazioni e iscrizioni scrivere a ilaria.rebuli@samarcandaonlus.it
oppure contattare lo 0445 500048 il mercoledì dalle 14:00 alle 16:00 o il venerdì dalle 9:30 alle 10:30
La mediazione interculturale è quell’attività che, con consapevolezza, si interroga e si attrezza per favorire non tanto la transizione da una cultura all’altra quanto la sintesi – dove è possibile – tra culture, allo scopo di creare momenti di lavoro comuni capaci di andare oltre le reciproche differenze.
La mediazione culturale rappresenta quindi un servizio utile e necessario per favorire il processo di integrazione degli immigrati in un nuovo paese. Essa va considerata come un “ponte” fra due parti che può favorire la conoscenza reciproca di culture, di valori, di tradizioni, di diritto, di sistemi sociali, in una prospettiva di scambio e di arricchimento reciproco
Proprio nelle scorse settimane in una delle assemblee di cooperativa ha preso la parola Marta Lago, che da molti anni collabora con noi ed è esperta in mediazione linguistico culturale.
Oltre a raccontarci la sua esperienza sul campo, ha riportato l’esigenza sempre più crescente nel coinvolgere attivamente le persone in movimento e le famiglie di migranti che sono arrivate in Italia per motivi umanitari o professionali (come non pensare alle difficoltà incontrate dai nostri nonni emigrati in Francia, Nord Europa o America?).
Sono donne e uomini che hanno bisogno di interagire e collaborare anche se non conoscono perfettamente l’italiano e possono essere aiutate non solo da mediatori come lei, ma anche da persone della stessa etnia o ragazzi e ragazze di seconda generazione che possono supportarli nel capire meglio la legge italiana, oltre che diritti, doveri, servizi presenti nell’Alto Vicentino.
Se volete saperne di più o vi piacerebbe collaborare in quanto figli e figlie di migranti (=migrante di seconda generazione) Marta vi aspetta al Faber box di Schio per parlarne insieme
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👫 Iniziativa rivolta a ragazzi e ragazze dai 23 ai 30 anni
📅 Quando?
Martedì 16 novembre 17.30-19.30
Martedì 23 novembre 17.30-19.30
📍 Dove?
Qui al Faber Box, in via Tito Livio 23
Schio (VI)
📑 Programma proposto
➞La mediazione linguistico culturale: uno sbocco professionale
possibile?
➞Testimonianza diretta di mediatori linguistico culturali che
operano nel territorio
➞Laboratorio di narrazione: le tante lingue degli affetti
👩💼 Docente
Dott.ssa Lago Marta, esperta in mediazione linguistico culturale
Venerdì 11 ottobre 2019, ore 10.00 – Lanificio Conte, Schio
Presentazione della ricerca: “Conoscere i nuovi profili della povertà in un’area ad alta coesione sociale. L’Altovicentino”
Schio. In occasione dell’edizione 2019 de “La notte dei senza dimora” e della Giornata internazionale per l’eliminazione della povertà, che ricorre il 17 ottobre, la cooperativa sociale Samarcanda onlus di Schio organizza due iniziative nell’ambito del programma condiviso dalle case di accoglienza aderenti alla Rete territoriale di inclusione sociale dei Comuni di Vicenza (Albergo cittadino), Schio (Casa Bakhita), Arzignano (Casa Alice Dalli Cani) e Bassano del Grappa (Casa San Francesco).
Progetto “Dimore Accoglienti”: presentata la prima parte della ricerca
sulla povertà nell’Altovicentino e il progetto di “cohousing sociale”.
Il progetto della cooperativa Samarcanda è sostenuto da Fondazione Cariverona,
con 6 Comuni e 4 associazioni partner
Schio. È stato presentato questa mattina nella sede della cooperativa sociale Samarcanda, a Schio (VI), il progetto “Dimore Accoglienti”, promosso da Samarcanda grazie al sostegno della Fondazione Cariverona. Il progetto conta sull’adesione delle associazioni Caritas, Associazione per i Diritti degli Anziani (ADA), Auser – Associazione per l’invecchiamento attivo e Associazione Nazionale Tutte le Età Attive per la Solidarietà (Anteas), e la partnership dei Comuni di Schio, Marano Vicentino, Santorso, San Vito di Leguzzano, Malo e Thiene, con l’obiettivo di condurre un’analisi sulle povertà nell’Altovicentino e attivare una progettualità sperimentale di“cohousing sociale”, in risposta al problema abitativo.
Lorenzo Sette, presidente della cooperativa Samarcanda, ha spiegato come tutti i progetti della cooperativa siano rivolti a sostenere l’autonomia delle persone in condizioni di fragilità, attraverso percorsi formativi,
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