Multiculturalità, violenza di genere online e nel linguaggio, parità educativa, educazione alla cittadinanza. E ancora, utilizzo delle nuove tecnologie, difesa e rispetto per l’ambiente.
“Il paese che educa” è un progetto per nuove generazioni a Marano Vicentino selezionato da “Con i Bambini” nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile e avviato in collaborazione con la nostra cooperativa e Radicà Onlus.
Saranno organizzati laboratori dedicati agli studenti della scuola secondaria di primo grado “Vittorio Alfieri” e, nei prossimi mesi, anche agli alunni di alcune classi della scuola primaria di Marano Vicentino.
I primi incontri si terranno in orario scolastico con la psicologa, psicoterapeuta e formatrice Chiara Ragni, la quale parlerà agli studenti di multiculturalità, partendo dai pregiudizi e dagli stereotipi che spesso accompagnano tale argomento.
Nei prossimi mesi si proseguirà poi con le attività riguardanti la parità nell’educazione alla cittadinanza (curate dal nostro servizio progetto Seta e da alcuni esperti esterni), le alleanze per l’ambiente, il rapporto tra violenza di genere e linguaggio e la violenza di genere online (curate anche da Megahub).
Laboratori che si alterneranno con incontri pubblici serali, rivolti a genitori, insegnanti, educatori e alla cittadinanza in generale, che affronteranno di volta in volta le tematiche sviluppate nel Patto Educativo Territoriale del Comune di Marano Vicentino e calate nel progetto “Il paese che educa”.
Di seguito i prossimi appuntamenti organizzati in Auditorium a Marano Vicentino dalle 20.30 alle 22.30.
Mercoledì 28 febbraio: Multiculturalità ed educazione alla cittadinanza – Pregiudizi e stereotipi. Ospite Chiara Ragni, psicologa, psicoterapeuta e formatrice. Incontro dedicato in particolar modo ad educatori/educatrici e ad insegnanti.
Mercoledì 6 marzo: Cose da Maschi e cose da Femmine – Come la famiglia può educare alla parità. Ospite Alessia Dulbecco – pedagogista e autrice. Incontro dedicato in particolar modo ai genitori.
Giovedì 7 marzo: Migrazioni e percorsi di integrazione in Italia. Ospite Chiara Ragni, psicologa, psicoterapeuta e formatrice. Incontro rivolto a tutta la cittadinanza.
Mercoledì 20 novembre – ore 20.00: Serata di sensibilizzazione sulla violenza di genere online. Incontro rivolto alla comunità adulta (educatori/trici, insegnanti, genitori, cittadinanza)
Martedì 26 novembre – ore 20.30: Virtuale è reale: sensibilizzazione sull’uso delle tecnologie e sulla violenza di genere online. Con la partecipazione di Michele Marangi, media educator e docente all’Università Cattolica di Milano. Incontro rivolto alla comunità adulta e a ragazzi/e.
TRA IL DIRE E IL DIALOGARE
Orientarsi nel mare della comunicazione tra persone giovani e adulte. Presso l’auditorium di Marano VicentinoIncontri rivolti alla cittadinanza adulta
– 19 febbraio, ore 20.30
– 26 febbraio, ore 20.30
– 11 marzo, ore 20.30
Incontri rivolti a giovani e adulti
* 19 marzo – ore 20.30
* 22 marzo – ore 9.00
“Essere giovani a Valli del Pasubio significa probabilmente essere cresciuti o abitare in una delle tante contrade disseminate nel vasto territorio comunale”
I residenti con un’età inferiore a 35 anni sono meno del 30% della popolazione.
Per l’esattezza sono 959. Da sempre la città più vicina e il punto di riferimento per i giovani è stata e continua ad essere Schio, dove ci si reca quotidianamente per frequentare la scuola secondaria, e poi probabilmente per il lavoro.
Quello che mancava era un vero e proprio centro di aggregazione ricreativo e/o per lo studio, il lavoro a distanza e gli incontri di gruppo.
Gruppi Giovani
Pur con queste premesse, a Valli del Pasubio sono presenti e attivi da quasi vent’anni i Gruppi Giovani.
Questi Gruppi spontanei legati alla realtà parrocchiale, operano da sempre per creare occasioni di aggregazione sana, collaborando con le numerose associazioni del territorio nel servizio alla comunità e nel valorizzare le risorse del paese.
Locali in via Molin Barbiero
A seguito della donazione al comune di un ex laboratorio di panificazione e locali annessi, in via Molin Barbiero a due passi dal centro del paese, l’Amministrazione ha individuato quegli spazi per realizzare quella “Casa” tanto importante per i Gruppi giovani.
Inoltre sotto la guida dell’assessore di riferimento, gli uffici coadiuvati dalla nostra Cooperativa Samarcanda, hanno partecipato ad un bando della Fondazione Cariverona sulla promozione di comunità inclusive.
Il progetto presentato dall’ente è stato selezionato tra i 19 progetti che hanno beneficiato del finanziamento da parte della Fondazione.
Con questi fondi oltre a quelli già impegnati, sono in corso i lavori che comprendono l’allestimento dei locali e gli arredi degli spazi multifunzionali
area studio e coworking
area ricreativa
aula formativa e per gli incontri di gruppo e di divulgazione
cucina
bagno
Il progetto completo si compone di varie azioni volte a:
avere uno spazio bello, moderno e sostenibile per iniziative animative, socio ricreative, formative e culturali
definire adottare un modello di cogestione dello spazio (cura e promozione Bene Comune)
incrementare coinvolgimento dei giovani nel rilancio culturale e turistico del paese
offrire ai giovani uno spazio per studio, lavoro e socialità
promuovere percorsi di autonomia abitativa per U35
aumentare integrazione di giovani migranti
promuovere forme di supporto peer to peer per minori in difficoltà.
Domenica 15 dicembre ti aspettiamo al Sanga Bar di Thiene per un appuntamento speciale.
Sarà un’occasione per conoscere i progetti di Non Dalla Guerra, che da 10 anni si occupa di educazione alla pace in Giordania e in Italia.
Sarà un momento collettivo di testimonianza di un impegno che coinvolge moltissime persone, che hanno scelto di mettersi in gioco.
Da 10 anni Non Dalla Guerra cerca di porre l’attenzione su come seppur le guerre siano tutte diverse per cause, origini, sviluppi, allo stesso tempo siano sempre uguali: provocano morte, sofferenza, privazione e negazione di ogni diritto.
Le loro parole
“Dal 2014, ogni anno, torniamo in Giordania, dove le conseguenze dei conflitti sono ben visibili nelle storie e nelle vite quotidiane di chi incontriamo. Dal 2014 cerchiamo di “dare voce” a queste storie in Italia, e non solo, affinché non rimangano silenti. Ogni situazione di insicurezza, infatti, nasce dal silenzio, dalle discriminazioni quotidiane, dall’assenza di dialogo, dalla costruzione di muri dove dovrebbero esserci ponti, dall’idea che la guerra c’è da sempre e sempre ci sarà”
“Non Dalla Guerra significa pensare alla Pace non solo come assenza di guerra, ma come rovesciamento di uno status quo oppressivo e ingiusto, da contrastare provando ad incidere radicalmente su chi esercita il potere, costringendolo a cambiare rotta. Da 10 anni ci impegniamo per sensibilizzare, formare e informare chi ci sta attorno, partendo dal mondo della scuola.
Proprio perché crediamo che l’educazione sia il principale strumento per creare una società più giusta, nella quale ogni persona abbia le stesse opportunità indipendentemente dalla propria situazione di partenza, abbiamo deciso di creare un ulteriore ponte tra la Giordania e le città che frequentiamo ogni giorno.
Lo facciamo attraverso la campagna di raccolta fondi “Vicini di Banco”. Con questa campagna, attivata nel 2020, stiamo sostenendo tre differenti progettualità in quattro zone della Giordania.
Inclusive education, Drama Center e Informal education sono tre progetti promossi da Caritas Jordan che rispondono alle necessità educative e di socializzazione di bambini/e e ragazzi/e che vivono tra Madaba, Irbid, al Mafraq e al Karak”
Domenica 15 dicembre al Sanga Bar di Thiene avremo modo di conoscere più da vicino questi progetti e, soprattutto, le persone che ne fanno parte.
Il programma della serata
Alle 18 è prevista una performance interattiva, il Silent Lab, che ci aiuterà a “spostare” il nostro punto di vista.
Dalle 20, invece, ceneremo tutti insieme. Anche attraverso le pietanze cercheremo di scoprire un po’ di più la Giordania. E non mancherà la musica!
Il contributo richiesto per la cena è di 25,00 euro.
Dove? Patronato San Gaetano in Via S.M.Maddalena, 90 36016 Thiene (VI).
Perché sostenere Vicini di Banco?!
Perché l’educazione è la risposta a un mondo “non dalla guerra”. Un’educazione che è un diritto fondamentale, che deve essere attenta ai bisogni e alle esigenze di ognuno, che non può essere un privilegio di pochi.
Ti piace aggiustare le biciclette e vuoi fare volontariato?
La Ciclofficina – la stazione delle bici cerca un/una aiutante per un pomeriggio a settimana
Sono richieste una buona manualità e una predisposizione ai contatti interpersonali, ma sarà data la precedenza a chi possiede già delle competenze nella riparazione di biciclette.
La ciclofficina si trova Vicolo L. Maddalena, 6 a Schio: qui alcuni meccanici della Ciclofficina sono ospiti accolti a Casa Bakhita e vivono una temporanea condizione di disagio abitativo, dovuta a problematiche eterogenee quali problemi correlati alla migrazione, alla tossicodipendenza, alla perdita del lavoro.
“Le ciclofficine, o ciclofficine popolari, sono ambienti dotati di attrezzatura specifica per la riparazione di biciclette, messi a disposizione da associazioni ciclistiche o collettivi, dove chiunque può riparare il proprio velocipede lasciando un’offerta libera, anche grazie alla collaborazione con gli altri utenti
‘Il ciclista urbano è per sua natura un inventore… di un nuovo equilibrio che rimetterà in marcia la città’ (Didier Tronchet, Piccolo Trattato di Ciclosofia)”
Contro la violenza promuoviamo la cultura del consenso
Solo Sì vuol dire Sì
Un “no” dopo tanti “si’” vuol dire “no”. Un “non lo so” vuol dire “no”. Un “sì” dopo un “se non lo fai vuol dire che non mi ami” è un “no”. Un “fermati” vuol dire “no”. Un “sì” forzato, dopo tanti “no” vuol dire “no”. Il Silenzio vuol dire “no”. Indossare biancheria sexy non è consenso. Non opporre resistenza non è consenso. Un bel vestito non è consenso. “Non sono sicura” non è consenso.
Il 25 novembre è la Giornata internazionale contro la violenza maschile sulle donne
Cooperativa Samarcanda vuole ribadire che è fondamentale parlare, parlare e ancora parlare di violenza sulle donne.
Perché dal nostro osservatorio vediamo emergere sempre più casi di violenza, perché vediamo ancora molti limiti nel dare risposte efficaci, perché è importante parlare delle diverse forme di violenza per riconoscerle fin dai primi segnali.
Perché è importante dire che il consenso è alla base di ogni rapporto.
Perché è importante dire che le parole sono importanti.
Perché è importante dire che ogni caso di violenza ci riguarda tutti e tutte.
Perché è importante parlare della violenza sulle donne perché smetta di essere un fatto privato coperto dalla cultura del patriarcato.
In collaborazione con l’equipe Seta vi invitiamo a partecipare alle seguenti iniziative
A Schio sabato 23 Novembre
Sono ragazzi, cosa vuoi che sia! Paradigmi e falsi miti sulla violenza di genere negli adolescenti e nelle giovani coppie
Alle 9.00 al Faber-Box, sala Meeting Box, Piano Terra Viale Tito Livio, 25, ci sarà un convegno aperto alla cittadinanza promosso dal Centro Antiviolenza di Schio, Cooperativa Samarcanda e Associazione Donne per le Donne
Intervengono: Laura Pomicino, psicologa e psicoterapeuta Università di Trieste, Dott.ssa Lorena Bergozza, Ulss 7 distretto 2 Direttrice IAF Spazio teen -ager. Modera l’incontro Alessandra Simonelli direttrice del Dipartimento di Psicologia dello Sviluppo e della Socializzazione dell’Università di Padova.
Alle 10.30 in Piazza Zanini “In cammino contro la violenza” camminata contro la violenza sulle donne a cura dello Sportello Donna di Malo
*Martedì 26 Novembre
Alle 20.30 presso l’Auditorium Rigotti “Storia di Bimba”
Spettacolo teatrale sulla violenza assistita liberamente ispirato a “Storie sui fili” di Carla Baroncelli a cura di Associazione Artemuda di Torino – indicato per un pubblico adulto.
L’ingresso è gratuito.
Bimba va all’asilo. I bambini la chiamano “orfana”, perché non ha un babbo. Ma Bimba risponde che non è orfana, perché ha una mamma e un nonno che le fa anche da babbo. Fino a quando la mamma conosce un uomo, chiamiamolo V., che diventa il suo nuovo compagno. Da quel momento Bimba assiste a pugni, schiaffi, urla, gelosie, tradimenti: V. non uccide la madre di Bimba, ma riduce la sua bocca morbida in due labbra secche. Mentre Bimba, nascosta dove stanno i ragni, sente parole senza capire. Per cinque anni vede sangue e ferite. E mentre le ragnatele intrappolano la madre, intrappolano anche lei. Quei fili le catturano l’infanzia. Le impediscono di crescere.
*Dal 20 Novembre
Vetrina tematica e bibliografia dedicata presso la Biblioteca Comunale di Malo Luigi Meneghello
Campagna di sensibilizzazione in collaborazione con i Commercianti di Malo
Dal 22 al 30 novembre presso l’esterno del Museo Casa Bianca ci sarà l’installazione “Gocce di ricordi” a cura di Croce Rossa Italiana – Comitato di Thiene
“Ringrazio lo Sportello Donna, le volontarie e i pubblici esercizi che aderiscono all’iniziativa – afferma l’assessore alle politiche sociali Federico Spillare -. La collaborazione a 360 gradi è particolarmente importante in quanto consente di amplificare particolarmente la sensibilizzazione sul tema del contrasto alla violenza sulle donne e di implementare la conoscenza dei percorsi che permettono di uscire da situazioni di violenza” Leggi l’articolo su Vicenzareport
L’evento “Porta aperte a Casa Bakhita” è posticipato a sabato 26 ottobre.
Sarà un open day per sensibilizzare la comunità sul tema della marginalità e delle difficoltà vissute dalle persone senza dimora.
Casa Bakhita è un luogo dove si offre accoglienza a persone in grave difficoltà sociale e abitativa, si trova in centro a Schio, in Vicolo L. Maddalena 6.
Il programma:
16.00 presentazione di Casa Bakhita: sarà l’occasione per scoprire le opportunità di volontariato presso il centro di pronta accoglienza*
In Villa Fabris a Thiene si trova il fablab di Megahub: uno spazio aperto al pubblico dove si possono usare strumenti di produzione digitale, frequentare laboratori nelle discipline STEAM e partecipare ad iniziative di cittadinanza digitale.
A settembre partecipiamo a DREAMCATCHER, il festival dell’inclusione
“Ciascuno cresce solo se sognato”
Il progetto ha l’obiettivo di favorire lo sviluppo armonico di ragazze/i attraverso un approccio multidisciplinare che tenga conto di aspetti legati all’ambito cognitivo/emotivo, allo sviluppo dei processi di inclusione, promuovendo nuove forme comunicative e relazionali
potenziare i fattori protettivi, ridurre i fattori di rischio per i giovani 14-17 anni per prevenire comportamenti di devianza e problematiche di sviluppo;
l’Ambito intende promuovere la costruzione di nuove interconnessioni tra i soggetti istituzionali e del Terzo settore
Durante questa manifestazione i maker di Megahub organizzano ” UrbanCraft: rigenera Villa Fabris blocco per blocco”.
Un hackathon gratuito dove ragazze e ragazzi delle scuole medie avranno l’opportunità di trasformare il Parco di Villa Fabris in uno spazio tutto nuovo utilizzando Minecraft.
Urbancratf è realizzato in collaborazione con Meet and Code 2024. Sponsor Amazon, partner dell’iniziativa: Fondazione TechSoup
Da ottobre a maggio ci sono i sabati digitali
Ragazzi e ragazze tra gli 8 e i 10 anni (terza – quinta classe della scuola elementare) faranno attività digitali (coding, robotica, modellazione 3D, elettronica, realtà virtuale, editing audio e video) e artigianali (taglio laser, stampa 3d). L’iscrizione è mensile. Scopri di più
Invece, per i ragazzi e le ragazze delle scuole medie, è in corso la preparazione per la FIRST LEGO League Challenge, una competizione mondiale di scienza e robotica. Scopri di più
Partecipazione attiva in Villa Fabris Bene Comune
Il 28 e 29 ottobre si sono tenuti a Villa Fabris quattro incontri nell’ambito del progetto “Villa Fabris Bene Comune” finanziato da Fondazione Cariverona, con il coinvolgimento di ALDA, ENGIM e il Comune di Thiene.
Degli incontri per discutere il futuro e comprendere come valorizzare il Bene Comune, un patrimonio prezioso per la comunità thienese, affinché possa diventare un luogo al servizio di tutta la comunità.
Torna “Più vicini”, l’iniziativa di di Coop Alleanza 3.0 che si prende cura della comunità: dall’1 al 31 ottobre, ogni 15€ di spesa riceverai un gettone da inserire nell’urna – presente nei negozio di Ipercoop Schio e Coop Giavenale – per supportare il nostro progetto.
In cosa consiste?
Vogliamo portare bellezza nei nostri spazi e valorizzare il cortile esterno di Casa Bakhita con elementi che lo rendano funzionale ai bisogni delle persone ospitate.
Il cortile è un luogo vitale dove le persone pranzano, realizzano corsi e laboratori, creano relazioni significative.
Grazie all’iniziativa prevediamo di:
– acquistare 12 armadi-locker metallici con serratura per permettere alle persone senza dimora di riporre i propri bagagli e gli effetti personali in un luogo sicuro;
– inserire nuovi tavoli e sedie per garantire uno spazio accogliente;
– allestire un gazebo fisso per ripararsi dal sole e dalla pioggia.
P.S. se sei socio o socia Coop, facendo la spesa in negozio il gettone raddoppia: nei hai uno online sulla tua carta socio da usare sul sito o nell’app.
Grazie all’1% delle spese dei soci – attraverso l’acquisto di prodotti a marchio Coop – i progetti vincitori verranno finanziati in modo proporzionale alle preferenze ottenute.
Per persone disoccupate tra i 18 e i 35 anni con residenza o domicilio in provincia di Vicenza proponiamo un percorso per addetto/a a tornitura, fresatura e lavorazioni meccaniche di base
120 oreformazione tecnico-pratica propedeutica all’inserimento in azienda
20 ore formazione per il riconoscimento e lo sviluppo delle competenze trasversali
un tirocinio retribuito in un’azienda partner
Durante la prima fase, inizio previsto per lunedì 23 settembre, i partecipanti avranno una formazione gratuita riguardo a
Concetti di disegno tecnico meccanico (segni e simboli, convenzioni, scale e metodi di rappresentazione, ecc.)
Strumenti di misurazione e relativi campi di applicazione
Lavorazioni su macchine utensili: tornitura, fresatura, alesatura, foratura ecc.
Utilizzo di
attrezzi e utensili meccanici
strumenti di misura (calibro, micrometro per interni/esterni, bussole, tamponi, comparatori)
modulistica di riferimento (schede istruzioni, software di produzione, schede controllo qualità, ecc.)
modalità di compilazione di documentazione e reportistica tecnica (distinta di lavorazione, scheda controllo conformità, ecc.)
principali riferimenti normativi in materia di qualità ISO 9001
Le aziende partner
La Gieffe di Torrebelvicino, effettua lavorazioni meccaniche di precisione (tornitura, fresatura, alesatura, foratura) a disegno del cliente su avanzati macchinari a controllo numerico.
Gieminox di Schio, dal 1980 un’apprezzata realtà produttiva di tubi saldati, tubi e raccordi claddati e componenti ausiliari in acciaio inox, nichel e leghe di nichel, duplex e superduplex.
Nasce dalla volontà condivisa con alcune aziende del territorio di creare uno strumento facilmente replicabile e scalabile per potenziare il processo di ricerca e formazione del personale e migliorare la comunicazione e la corrispondenza tra domanda e offerta di occupazione e formazione specifica e professionalizzante e di aumentare l’occupabilità dei Neet del territorio.
L’impatto che il progetto intende avere sul lungo termine è un cambiamento della prospettiva comune rispetto al lavoro artigianale e manifatturiero e al terzo settore, rispettivamente spesso visti da giovani e famiglie come svalutanti e poco remunerativi oppure come privi di concretezza e reale impatto sulla società.
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