Organizziamo un nuovo corso di italiano per donne straniere in collaborazione con il Comune di Malo, assessorato alla promozione sociale e lo Sportello Donna.
Le destinatarie sono donne che desiderano
– imparare meglio la lingua italiana
– conoscere i servizi del territorio
– comunicare con la scuola
– conoscere altre donne
Quando? Da lunedì 17 Ottobre 2022
Livello base: ore 9.00 – 10.30
Livello A1-A2: ore 10.30 – 12.00
Dove?
Presso lo Sportello Donna, Piazza Zanini 1, Malo
Per maggiori informazioni contatta lo Sportello Donna
tel. 370/3660891
Lunedì e martedì ore 10.00-12.30
Mercoledì e giovedì ore 16.00-18.00
oppure i Servizi sociali del Comune – tel. 0445/585275
“In media in un anno ogni donna spende 126 euro in prodotti sanitari femminili e non tutte hanno le risorse finanziarie per permetterselo”
Per questo Cooperativa Samarcanda e l’equipe del progetto Seta stanno raccogliendo i seguenti prodotti per supportare concretamente le donne accolte nei servizi della cooperativa
assorbenti esterni
assorbenti interni
coppette mestruali
mutande assorbenti
Se vuoi aiutarci acquistali e portali presso la sede di Cooperativa Samarcanda (in via Paraiso 60, Schio): qui troverai delle scatole esposte dove lasciarli.
Quando?
Tutti in pomeriggi dal 1 al 30 ottobre
Grazie a chi aderirà all’iniziativa e ci aiuterà a spargere la voce!
Cliccando sull’immagine di seguito trovi una locandina da condividere su Whatsapp
Grazie a Regione Veneto organizziamo dei corsi gratuiti sul digitale e le nuove tecnologie per persone con più di 65 anni.
Dopo la pandemia, un terzo degli anziani riporta condizioni di isolamento, con conseguenze sulla salute psico-fisica e sulle abilità cognitive. Per questo vogliamo creare dei momenti dove colmare il divario digitale intergenerazionale, proponendo oltre alla formazione informatica di base e per l’utilizzo di social media e delle piattaforme per i servizi socio-sanitari, anche percorsi più avanzati per utilizzo di elementi di elettronica open source finalizzati al raggiungimento di uno scopo preciso.
La prossima attività in programma è il CORSO BASE DI INFORMATICA E SMARTPHONE
Gli argomenti trattati
• Come fare delle foto e archiviarle
• Quanto spazio occupano foto e video, come archiviarli
• Come navigare in internet e cercare informazioni in sicurezza
• Quali sono le norme sulla privacy
• I social network più utilizzati
• Le app di messaggistica istantanea
• Le app della pubblica amministrazione (IO, Spid, Sanità km zero, …)
• Mandare e ricevere e-mail
Dove: aula formativa di Megahub al primo piano della nostra sede in Via Paraiso 60 a Schio
Quando: tutti i lunedì di Ottobre e Novembre dalle 09.00 alle 12.00
Aggiornamento 30/9/22: L’INIZIO DEL CORSO E’ POSTICIPATO A LUNEDì 10 OTTOBRE E CI SONO ANCORA DEI POSTI DISPONIBILI – PER MAGGIORI INFORMAZIONI CHIAMA IL LUNEDì MATTINA O IL MERCOLEDì POMERIGGIO IL NUMERO +39 370 340 6726
Per ulteriori informazioni contattare la segreteria di Megahub il lunedì dalle 10.00 alle 13.00 o il mercoledì pomeriggio dalle 15.00 alle 18.00 chiamando al numero 370 3406726 (qui potete inviare anche un SMS o Whatsapp) o tramite indirizzo e-mail elsa.garzaro@samarcandaonlus.it
Per non perdere nessun aggiornamento iscriviti alla newsletter del progetto “Impariamo il domani” attraverso questo link: http://eepurl.com/h0CGr1
Scegli di fare un’esperienza di crescita personale partecipando al servizio civile “Patchwork – intrecci generazionali” in Casa Bakhita
Cos’è il servizio civile
Il Servizio Civile è la possibilità, per i giovani dai 18 ai 28 anni, di dedicare un anno della propria vita a favore di un impegno solidaristico inteso come impegno per il bene di tutti e di ciascuno, e quindi come valore della ricerca di pace.
Il Servizio Civile volontario garantisce ai giovani una forte valenza educativa e formativa, ed è un’importante e spesso unica occasione di crescita personale, una opportunità di educazione alla cittadinanza attiva, un prezioso strumento per aiutare l’inserimento sociale e professionale contribuendo allo sviluppo culturale ed economico del nostro Paese.
Una opportunità di formazione verso profili professionali orientati al principio costituzionale della solidarietà sociale, una opportunità per lo sviluppo del Terzo Settore nel nostro Paese.
Una esperienza di nuovo patto di cittadinanza fra giovani ed istituzioni, dove doveri di socialità, che trovano nuove forme di espressione e diritti individuali trovano un punto di equilibrio.
Chi sceglie il Servizio Civile, inoltre, ha la possibilità di arricchirsi professionalmente operando attivamente in un settore di proprio interesse, relazionandosi e cooperando con professionisti esperti e seguendo percorsi formativi mirati.
Il Servizio Civile è quindi qualificante a livello curriculare quando non diventa, addirittura, una opportunità di lavoro.
Di cosa ti occuperai?
In Casa Bakhita operatori e assistenti sociali svolgono attività di accoglienza per adulti, italiani e di altre nazionalità, che vivono una temporanea condizione di disagio abitativo, dovuta a problematiche eterogenee quali problemi correlati alla migrazione, alla tossicodipendenza, alla perdita del lavoro.
Alcuni ospiti di Casa Bakhita sono coinvolti nella gestione della Ciclofficina – Stazione delle Bici: una ciclofficina aperta a tutti dove si riparano bici e si impara l’arte della manutenzione della bicicletta.
Se sarai dei nostri potrai gestire con noi le attività quotidiane
Requisiti di ammissione
Posso svolgere il Servizio Civile tutti coloro che abbiano compiuto il diciottesimo e non superato il ventottesimo anno di età (28 anni e 364 giorni) alla data di presentazione della domanda, in possesso dei seguenti requisiti:
essere cittadini italiani o comunitari, residenti o domiciliati in veneto;
essere cittadini non comunitari, regolarmente soggiornanti in Italia e residenti o domiciliati in Veneto;
non aver riportato condanna anche non definitiva alla pena della reclusione superiore ad un anno per delitto non colposo ovvero ad una pena della reclusione anche di entità inferiore per un delitto contro la persona o concernente detenzione, uso, porto, trasporto, importazione o esportazione illecita di armi o materie esplodenti, ovvero per delitti riguardanti l’appartenenza o il favoreggiamento a gruppi eversivi, terroristici o di criminalità organizzata;
essere titolari di un conto corrente oppure di una carta prepagata o di impegnarsi a dotarsene, entro l’avvio del progetto.
I requisiti di partecipazione devono persistere alla data di scadenza del termine di presentazione delle domande e, a eccezione del limite di età, mantenuti sino al termine del servizio.
Non possono presentare domanda i giovani che:
abbiamo prestato servizio civile regionale in qualità di giovani volontari ai sensi della legge regionale n. 18 del 2005, ovvero che abbiano interrotto il servizio prima della scadenza prevista;
abbiano in corso rapporti di lavoro o di collaborazione retribuita a qualunque titolo con l’ente che realizza il progetto.
Ore di Servizio e Remunerazione
Sono previste 24 ore settimanali di servizio con un compenso di 14,65€ al giorno: quindi in media al mese (30*14.65€= 439.5€)
Come fare domanda
Potete portare i seguenti documenti presso Casa Bakhita (Vicolo L. Maddalena, 6, Schio) entro e non oltre il giorno 26 settembre 2022 – troverete degli operatori ad aspettarvi ore 09.00 – 19.00.
Le discipline STEM (science, technology, engineering e mathematics) sono le materie del futuro, ma le donne che lavorano in questi settori sono ancora una minoranza.
Per questo motivo Megahub ha deciso di avviare un progetto dove ragazze tra i 18 e i 30 anni potranno imparare le basi di design, prototipazione rapida, stampa 3D, ecc.
Dopo aver seguito dei corsi gratuiti, le ragazze avranno l’ambizioso obiettivo di ideare dei prototipi sostenibili e green per le aziende del territorio.
Questa iniziativa fa parte del progetto europeo Green STEM for NEET women – Small-scale partnerships in vocational education and training
Ragazze inoccupate tra i 18 e i 30 anni potranno seguire in modo gratuito questi corsi
Design
Ricerca e analisi:
il metodo di progettazione è un approccio trasversale e olistico alla risoluzione di problemi e all’ ideazione di nuove idee. Ricercare, documentarsi e analizzare in maniera critica le abitudini dei fruitori, le loro esigenze, le soluzioni già esistenti e la concorrenza porta a definire i punti salienti del futuro prodotto
Ideazione / concept: un prodotto (o un servizio) trasmette contenuto e senso attraverso forma, finitura, colore, consistenza, peso e non ultima funzione. Prima di arrivare a disegnare la forma al computer o a mano libera è buona cosa definire per immagini, schizzi e parole le caratteristiche che dovrà avere il prodotto finale. La fase di ideazione ha come input proprio ciò che è emerso dalla fase di ricerca e analisi ed è da considerarsi una forma embrionale del progetto, dalla quale possono nascere diverse versioni estetiche e funzionali del medesimo ceppo, ma tutte rispondenti ai vincoli emersi nella fase precedente
Disegno a mano libera: di rado si passa dall’ idea alla realizzazione al computer senza passare per una fase di vaglio, una fase di esplorazione delle forme più adeguate a rispondere alle premesse emerse nella fase di ideazione. Con carta e matita, strumenti della progettazione per antonomasia, si indagano forme e funzioni in maniera divergente. Per arrivare a ciò il corso di disegno prevede l’ insegnamento di semplici tecniche di rappresentazione prospettica e ortografica degli oggetti, così da mettere tutti nella condizione di esprimersi nella forma più potente, quella per immagini
Basi di una presentazione:
quali sono le basi per la creazione di una presentazione efficace e impattante che aiuti la presentazione di idee, concetti e progetti? una buona presentazione deve parlare da sola ma allo stesso tempo deve fungere da guida accompagnando per mano il presentatore in ogni sua parola. Un buona presentazione deve seguire gerarchie, stilemi, griglie e una trama precisa che incentivi l’attenzione del pubblico e infonda sicurezza in chi presenta
Progettazione parametrica 3d con Fusion 360: la progettazione 3D permette di creare sia progetti complessi di singoli componenti, sia assiemi funzionanti costituiti da più componenti. I software di progettazione 3D sono altresì essenziali per creare efficaci supporti comunicativi detti render, che altro non sono che rappresentazioni fotorealistiche dei prodotti virtuali progettati al computer. Fusion 360 è un software recente e altamente documentato, disponibile anche in forma gratuita, che sta prendendo sempre più piede. La sua struttura rispecchia in buona misura quella di altri software più blasonati e quindi si rivela un ottimo compagno per la didattica e la formazione di un pensiero progettuale consapevole.
Materiali e tecnologie di trasformazione e processi di fabbricazione:
il pensiero progettuale deve essere radicato nella realtà delle cose, ogni progettista deve conoscere i pregi e i difetti dei materiali normalmente utilizzati in manifattura e non di meno deve conoscere le tecniche e i processi per trasformali in prodotti. Questo modulo vuole essere una panoramica sullo sterminato mondo dei materiali e dei processi e vuole rendere il corsista consapevole delle dinamiche stanno dietro al prodotto, dalla sua nascita la suo smaltimento
Stampa 3D
come utilizzare in maniera approfondita le stampanti 3D e ottimizzare il processo di stampa
quali sono le competenze necessarie all’utilizzo dei software dedicati
come sviluppare il senso critico per valutare la qualità delle stampe e delle stampanti
Altre tecnologie utili alla creazione di prototipi, ad esempio il taglio laser
Robotica: durante questo corso si imparerà ad utilizzare Arduino UNO per realizzare prototipi elettronici. Verranno utilizzati diversi sensori, elaborate informazioni e approfondite le tecniche della physical computing. Le competenze apprese a fine corso sono: realizzazione di dispositivi interattivi con Arduino, realizzazione di semplici circuiti elettronici su breadboard, programmazione con linguaggio Arduino (C++)
Sviluppo competenze trasversali
Mentre seguirai queste attività i nostri tutor e maker ti seguiranno nello sviluppo di queste opportunità
creare collegamenti tra i giovani e le aziende locali che sono alla ricerca di approcci innovativi e sostenibili per trasformare i loro processi produttivi
co-progettare nuovi programmi di formazione sulle materie STEM
Samarcanda nasce dal percorso intrapreso da Zattera Blu di Calvene, che ora è una onlus di cui facciamo parte.
Grazie a questa collaborazione possiamo realizzare progetti lungo tutta la fascia pedemontana, dal territorio dell’Alto Vicentino, dove ci troviamo, fino alla provincia di Treviso: insieme con noi ci sono Adelante (Bassano del Grappa), Radicà (Calvene) e Kirikù (Crocetta del Montello).
Dona il tuo 5 x mille e sostieni cinque realtà con una sola firma!
Codice fiscale: 02349150249
La parola al presidente di Zattera Blu Oscar Mazzocchin
“La nostra mission è la difesa dei diritti delle persone svantaggiate e la promozione di una cultura sociale fondata sui valori dell’equità, dell’inclusione sociale e della solidarietà.
Realizziamo interventi e progetti con bambini e famiglie in difficoltà, persone in stato di disagio e povertà, donne vittime di violenza e giovani alla ricerca di occupazione”
Il vostro sostegno è importante per rinnovare quotidianamente il nostro l’impegno nell’accompagnamento educativo di minori con problemi familiari e giovani senza lavoro, e difendere i diritti delle persone del nostro territorio che vivono in una condizione di disagio e marginalità che li pone a forte rischio di esclusione sociale.
Tra i protagonisti di Zattera Blu c’è don Beppe Gobbo, che sviluppa con noi progetti locali ma segue anche la nascita e lo sviluppo del villaggio di Idete in Tanzania.
Un progetto di solidarietà internazionale grazie al quale abbiamo realizzato una scuola, una strada, acquedotto e un dispensario.
Finora sono state fatte cose importanti, ma il nostro impegno continua ad essere importante al fine di favorire il miglioramento delle prospettive sociali e sanitarie di questa popolazione, in special modo per ridurre la mortalità infantile e l’analfabetismo, in un’ottica di sostenibilità futura e autonomia.
Cos’è il 5 x mille?
Il 5 x 1000 è una misura fiscale con la quale puoi scegliere di sostenere una associazione di volontariato o altre organizzazioni non lucrative di utilità sociale destinando loro una parte delle imposte dovute allo Stato.
Perché scegliere Progetto Zattera Blu?
Perché contribuiamo ogni giorno alla difesa dei diritti delle persone svantaggiate e la promozione di una cultura sociale
Perché crediamo nella sperimentazione, nell’innovazione e nella formazione
Perché ci sono ancora tante cose che possiamo e desideriamo fare
Perché non costa nulla ma può fare la differenza per tanti!
Come destinare a Progetto Zattera Blu il tuo 5×1000?
Destinare il 5 per mille della dichiarazione dei redditi a Progetto Zattera Blu è molto semplice.
Ci sono due possibilità:
se presenti il Modello 730 o Unico firma nel riquadro indicato come “Sostegno alle organizzazioni non lucrative” indicando nel riquadro il codice fiscale di Progetto Zattera Blu;
se non devi presentare la denuncia dei redditi compila la scheda fornita insieme al CUD dal tuo datore di lavoro o dall’ente erogatore della pensione, firmando nel riquadro indicato come ” Sostegno alle organizzazioni non lucrative ” e indicando il codice fiscale 02349150249; inserisci la scheda in una busta chiusa; scrivi sulla busta “DESTINAZIONE CINQUE PER MILLE IRPEF” e indica il tuo cognome, nome e codice fiscale; consegnala a un ufficio postale (che la riceverà gratuitamente) o a un intermediario abilitato alla trasmissione telematica (CAF, commercialisti…).
L’immagine di seguito mostra come compilare lo spazio 5×1000:
Se pensi che il nostro impegno quotidiano valga la tua firma ti invitiamo anche a farti moltiplicatore della nostra iniziativa, promuovendo la scelta di Progetto Zattera Blu per il 5×1000 con i tuoi familiari, parenti e amici.
Grazie in anticipo per il tuo aiuto e per il tuo tempo!
p.s. se vuoi aiutarci e condividere queste informazioni puoi usare le immagini di seguito nei social network, whatsapp, ecc.
Grazie a Regione Veneto organizziamo dei corsi gratuiti per over 65 legati al digitale e alle nuove tecnologie.
Dopo la pandemia, un terzo degli anziani riporta condizioni di isolamento, con conseguenze sulla salute psico-fisica e sulle abilità cognitive. Per questo vogliamo creare dei momenti dove colmare il divario digitale intergenerazionale, proponendo oltre alla formazione informatica di base e per l’utilizzo di social media e delle piattaforme per i servizi socio-sanitari, anche percorsi più avanzati per utilizzo di elementi di elettronica open source finalizzati al raggiungimento di uno scopo preciso.
Di seguito i corsi in programma
Da Luglio corso su come costruire una serra (un “orto digitale”)
Ai partecipanti verranno spiegate le basi dell’elettronica e dell’uso della scheda open source Arduino per realizzare un prototipo di serra dove sensori e nuove tecnologie saranno messe al servizio di piante ornamentali. I beneficiari acquisiranno competenze e autonomia nella gestione delle nuove tecnologie che potranno essere utilizzate a livello personale o a scopi hobbistici.
Il corso si terrà ogni lunedì, mercoledì, venerdì (ore 14.30-16.30) da Luglio a Settembre nell’officina / fablab di Megahub (piano terra dello stabile dove abbiamo la sede, via Paraiso 60 – Schio).
La partecipazione è gratuita e chi è interessato/a può partecipare al primo incontro in Megahub, Via Paraiso 60 a Schio, Lunedì 11 Luglio alle 14.30.
Per maggiori informazioni e/o iscrizioni contattare la segreteria di Megahub chiamando al numero 370 3406726 o tramite indirizzo e-mail elsa.garzaro@samarcandaonlus.it
Se vuoi aiutarci a spargere la voce condividi la locandina che trovi a questo link
Da Settembre corso sull’utilizzo dello smartphone
Di seguito gli argomenti trattati e una foto dell’edizione del corso di Giugno, tenuto in Biblioteca a Marano Vicentino
• Come fare delle foto e archiviarle
• Quatto spazio occupano foto e video, come archiviarli
• Come navigare in internet e cercare informazioni in sicurezza
• Quali sono le norme sulla privacy
• I social network più utilizzati
• Le app di messaggistica istantanea
• Le app della pubblica amministrazione (IO, Spid, Sanità km zero, …)
• Mandare e ricevere e-mail
P.S. molti “studenti” hanno pensato di fare a loro volta da tutor ad altri coscritti per diffondere quanto imparato e i tutor di Megahub non possono che esserne fieri. Inoltre molti/molte hanno apprezzato la parte pratica che seguiva i momenti di teoria: in questo modo era possibile sperimentare e testare subito quanto appreso.
Per non perdere nessun aggiornamento iscriviti alla newsletter del progetto “Impariamo il domani” attraverso questo link: http://eepurl.com/h0CGr1
In Megahub terremo un corso sulla brasatura in collaborazione con Italbrasdedicato esclusivamente a donne inoccupate. L’obiettivo è far testare a queste delle specifiche tecniche di lavorazione dei metalli.
Per le partecipanti interessate a far diventare questa competenza una professione ci sarà l’opportunità di conoscere aziende intenzionate ad assumerle.
Il numero massimo di partecipanti è 6 ed è possibile candidarsi fino a venerdì 8 luglio, giornata in cui si terranno dei colloqui conoscitivi con le donne interessate.
L’opportunità è aperta anche a donne straniere con una buona conoscenza dell’italiano.
Il corso si svolgerà nella nostra officina in Megahub, in Via Paraiso 60, Schio.
Gli argomenti teorici che verranno affrontati
I principi generali della brasatura
La tecnica della brasatura
Gas, bombole, cannelli e regolazioni della fiamma
Le diverse tipologie di giunti
I sistemi di sicurezza e le norme di riferimento
La scelta della lega corretta
Analisi e miglioramento del processo di brasatura
Alla fine verrà rilasciato un attestato di partecipazione e un catalogo alle partecipanti.
Per alcune di loro ci sarà la possibilità di ricevere delle proposte di lavoro.
COS’È LA BRASATURA?
Nell’ambito della carpenteria metallica si eseguono diverse operazioni, ad esempio saldatura e brasatura.
Chi non è un esperto carpentiere potrebbe non conoscere la differenza tra le due tecniche di lavorazione poiché esse comportano un risultato similare, ovvero assemblano materiali in ambiti industriali o artigianali.
Ci sono però delle importanti differenze.
La differenza più importante è che con la saldatura si arriva alla fusione dei metalli di base e il materiale d’apporto, mentre con la BRASATURA i materiali vengono riscaldati (quindi non a temperatura di fusione), e viene fuso solamente il materiale d’apporto.
ITALBRAS
“Siamo un punto di riferimento per la brasatura, la galvanotecnica,i contatti elettrici e le ceramiche tecniche. La nostra esperienza nel trattamento dei metalli preziosi si traduce in prodotti e servizi di elevata qualità e all’avanguardia” (dal sito)
Italabras Spa, dal 2018 parte del gruppo Saxonia, è un’azienda è specializzata nella produzione di leghe brasanti e disossidanti per brasatura. con sede a Vicenza, Strada del Balsego n.6
Per maggiori informazioni potete scrivere a formazione@megahub.it o contattare il numero 370 340 6726 anche via sms / whatsapp (rispondiamo in massimo 3 giorni lavorativi)
Di seguito il calendario delle selezioni per il servizio civile
Ilaria Martini: Data e orario di convocazione 21/03/2022, h. 11.50
PROGETTO “ISo: Indipendenze Sociali”
CODICE PROGETTOPTCSU0024821011851NMTX
Maria Ballardin: Data e orario di convocazione 21/03/2022, h. 09.30
PROGETTO “PROSPERE:Progetti di sviluppo personale ed empowerment per donne in condizioni di fragilità”
CODICE PROGETTO PTCSU0024821011852NMTX
Anna Zordan: Data e orario di convocazione 21/03/2022, h. 10.10
PROGETTO “PROSPERE:Progetti di sviluppo personale ed empowerment per donne in condizioni di fragilità”
CODICE PROGETTO PTCSU0024821011852NMTX
Antonio Leonardi: Data e orario di convocazione 21/03/2022, h. 11.00
PROGETTO “StarBAS: star bene a scuola”
CODICE PROGETTO PTCSU0024821011850NMTX
(queste informazioni sono visibili anche in formato PDF: clicca qui)
Un breve percorso di sensibilizzazione sulle tematiche LGBT+ e sull’identità di genere per la promozione di azioni di rispetto delle libertà individuali e di contrasto della discriminazione, a sostegno dell’inclusione sociale.
Il progetto, rivolto ai giovani dell’Altovicentino, è stato realizzato dai Gruppi Giovani di Valli del Pasubio in collaborazione con il Comune di Valli del Pasubio, l’associazione MaiMa e Cooperativa Samarcanda. Al percorso hanno partecipato Simone Maculan, attivista per i diritti LGBT+, membro dell’associazione MaiMa e referente scledense per il progetto scolastico Pantaloni Rosa, Fabrizio Benetti, presidente di MaiMa, Paola Pellegrini, referente del progetto Pantaloni Rosa di Valdagno e altri ospiti che hanno portato la loro testimonianza.
L’iniziativa ha visto i partecipanti coinvolti in 3 incontri gratuiti:
Sabato 5 marzo: proiezione di un film presso il teatro di Valli del Pasubio
Sabato 12 marzo: Il movimento LGBT+ e l’identità di genere
Sabato 19 marzo: Legislazione e diritti LGBT+: a che punto siamo?
I commenti di alcuni partecipanti
“È stato molto bello ascoltare delle esperienze personali e allo stesso tempo avere brevi spiegazioni su tematiche di base. Anche la possibilità di confrontarsi e dire la propria è stato un punto di forza degli incontri”
“La parte che mi ha interessato di più è stata quella riguardante la legislazione e i diritti della comunità LGBT+. Secondo me l’argomento è stato spiegato davvero molto bene e da persone esperte della tematica”
“L’intervento degli ospiti, molto preparati e interessati all’argomento, ha permesso di rendere ancora più vicine alcune tematiche su cui talvolta si tende a non soffermarsi anche per paura di entrare troppo nell’intimità di ognuno”
“Credo il format dell’iniziativa (film, testimonianze, presentazioni generali, attività/dialogo) sia stato molto positivo e ben equilibrato e possa servire come esempio per parlare anche di altri temi”
“Secondo me l’intervento degli ospiti è stato fondamentale, sia per le testimonianze molto forti che hanno portato, sia per le informazioni che ci hanno fornito”
“Sarebbe interessante e utile da trattare anche il tema della donna: i diritti che ancora non ha, le diverse forme di violenza di genere, far capire che non ci si può accontentare della parità apparente, la questione della discriminazione di genere nell’ambito lavorativo e nella vita di tutti i giorni”
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